(AGI) - Napoli, 19 mar. - Le in caseifici napoletani e casertani e allevamenti bufalini di Terra di Lavoro da parte dei Nas e del Noe dei carabinieri, il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana in una nota sottolinea che nel caso dei caseifici, e' stato effettuato il sequestro probatorio di alcuni prodotti, al fine di verificare in essi l'eventuale presenza di diossine e nessun caseificio e' quindi sotto sequestro. "Tale attivita' del Nas, e' un atto dovuto - si legge - nel casertano, fino ad ieri, vi erano 82 allevamenti sotto sequestro sanitario per diossina nel latte prodotto dalle bufale. Tali sequestri comportano l'obbligo per i caseifici al ritiro del latte dagli allevamenti sequestrati, e per gli allevatori di non poter vendere il latte per scopi alimentari.
Le ispezioni dei carabinieri sono volte ad accertare che i caseifici abbiano ottemperato all'ordine dell'autorita' sanitaria di non ritirare piu' il latte presso gli allevamenti posti sotto sequestro fino a nuovo ordine, da qui il prelievo di campioni di prodotti lattiero caseari. Le ispezioni degli allevamenti sono atto altrettanto dovuto, poiche' gli allevatori vengono nominati dai sindaci custodi giudiziari delle mandrie e, quindi, si impone un controllo incrociato per la verifica dell'ottemperanza da parte di entrambi i soggetti della filiera. Inoltre, il Noe deve accertare che siano rispettate le norme di benessere degli animali, che devono essere alimentati in maniera tale da consentire l'abbassamento del livello di diossine al di sotto dei parametri massimi ammessi dalla legge, nonche' le responsabilita' effettive dell'eventuale inquinamento del latte". (AGI)
fonte: Agi.it
martedì 25 marzo 2008
DIOSSINA: CONSORZIO MOZZARELLA DOP, CONTROLLI ATTO DOVUTO
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